RESPINTA LA PROPOSTA DI MIGLIORARE L’INFORMAZIONE PREVENTIVA SUI RISCHI IN CASO DI INCIDENTE INDUSTRIALE
Ci siamo occupati di capire i motivi del mancato aggiornamento dei Piani di Emergenza Esterni, PEE, fermi dal 2015, nonostante la legge preveda una revisione ogni 5 anni, nell’interesse della cittadinanza, e in considerazione del fatto che la formazione della cultura del rischio, non consiste nel rassicurare la gente sulla impossibilità di accadimento di un evento quanto, piuttosto, nel formare e migliorare la capacità di gestione del rischio con la trasmissione di notizie complete ma anche semplici e comprensibili.
I Piani di Emergenza Esterni, sono necessari in quanto nel nostro Comune è presente un’area industriale con stabilimenti sottoposti alla normativa Seveso, a rischio di incidente rilevante, ed hanno la funzione di informare la cittadinanza che vive in prossimità dell’area a rischio su come comportarsi in caso di incidente, nel dettaglio della normativa: “L’informazione preventiva deve essere diffusa in tutti i luoghi, nella sua parte relativa ai principi generali la zona interessata è tutto il territorio comunale in quanto a chiunque può capitare di trovarsi nei pressi di uno stabilimento nel momento in cui potrebbe verificarsi un incidente rilevante”.
Ci eravamo già occupati ad ottobre 2022 della questione, ma è fondamentale ritornarci, con una nuova Mozione, per l’importanza della questione, la tutela della cittadinanza, già allora il Sindaco giustificò la carenza informativa sul nostro territorio con il ritardo della revisione dei PEE da parte del Prefetto, argomentazione che purtroppo ha tristemente ripetuto.
Chiedevamo, congiuntamente con la lista civica Rosignano nel Cuore, che il Sindaco si attivasse per organizzare quanto prima una campagna informativa su tutto il territorio comunale in merito ai PEE, nonché ad organizzare esercitazioni pratiche e/o simulazioni sul territorio, affinché l’informazione preventiva non sia di tipo sporadico, predisponendo l’istallazione di segnaletica indicante tipo e area di rischio e vie di fuga munite di segnali luminosi, MA invitando soprattutto il Prefetto ad effettuare con la maggiore sollecitudine possibile gli aggiornamenti dei Piani Emergenza Esterni a cui è sottoposto il nostro territorio.
Nella risposta alla nostra Mozione, Il Sindaco ha ripetuto la litania del ritardo nella revisione del PEE da parte della Prefettura, sostenendo che sarebbe “inconsueto” e “inopportuno” andare a sollecitarlo in merito, ritenendo già compiuta la doverosa informazione preventiva e sostenendo di porre già la giusta attenzione, dichiarando di valutare di ampliarla solo dopo la revisione dei Piani, quando verrà fatta. Il Sindaco non ritiene quindi necessaria l’installazione di una segnaletica più incisiva e di indicazioni luminose per le vie di fuga, affidandosi all’Alert system telefonico (ma cosa accade a chi ha i telefoni spenti?).
Noi pensiamo che ad oggi l’informazione preventiva non sia sufficiente, affinché sia compresa e memorizzata dalla cittadinanza che vive nell’area investita dai possibili rischi deve essere ripetuta, e reiterata con più strumenti, soprattutto con delle ESERCITAZIONI, non basta un link sul sito Comunale né qualche opuscolo distribuito.
Abbiamo perciò rinnovato l’appello al Sindaco affinché inviti il Prefetto ad effettuare con la maggiore sollecitudine possibile gli aggiornamenti dei Piani Emergenza Esterni a cui è sottoposto il nostro territorio: purtroppo però il nostro Atto è stato respinto, con il voto contrario del PD, della Lista In Comune di Licia Montagnani.
