Nessun rigassificatore a Rosignano, OLT Livorno basta e #avanza per la Solvay…

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“Qualunque riflessione a riguardo del Progetto di realizzazione di un Rigassificatore a Rosignano non può prescindere dalla considerazione che impianti industriali di questa natura debbano essere sottoposti a procedure di VIA, la Valutazione di Impatto Ambientale per individuare, descrivere e valutare gli effetti sull’ambiente biogeofisico e sulla salute e benessere umano; tentativi di eludere la procedura di VIA sarebbero inaccettabili.” afferma Francesco Serretti:

 

Ma la nostra posizione è da sempre contraria al Progetto di Rigassificatore avanzato da Edison, e come la precedente anche la nuova proposta avanzata da Edison non porta alcun vantaggio al territorio, anzi, precluderà il mantenimento e lo sviluppo turistico della frazione di Vada riducendo gravemente posti di lavoro in questo settore. Eventuali considerazioni di utilità DEL GNL a favore del gruppo Solvay o del parco Industriale, sono da deviare verso il Rigassificatore OLT di Livorno, di proprietà di IREN ed E.ON; E’ utile ricordare a tutti che OLT per il 2013 e 2014, è costato ai cittadini 45 milioni e per il 2015 L’Autorità per l’energia e il gas ha stimato in oltre 80 milioni di euro il “carico” sulle bollette del gas. OLt gode di una tariffa sicura anche in caso di inattività: gli eventuali mancati incassi vengono risarciti e il rischio di impresa si azzera. Il tutto viene finanziato appunto attraverso un aumento della bolletta del gas. Chiunque è a conoscenza di come il Rigassificatore di Livorno sia stato fin dall’avvio sottoutilizzato, lo è anche ad oggi, non a caso funziona come “peak shaving”, mantenendo una quota di stoccaggio GNL come riserva. Un eventuale nuovo impianto a 30 Km di distanza aggraverebbe le potenzialità dell’impianto livornese, appare logico utilizzarlo al massimo per evitarne la condizione di inattività e il “regalo” di altri soldi pubblici.”

Elisa Becherini: “Il Rigassificatore OLT di Livorno è già tecnicamente adeguato per soddisfare i bisogni del gruppo chimico Solvay, e per sgombrare il campo da ogni equivoco, informiamo che OLT Livorno, nel 2016, ha attivato il servizio integrato di rigassificazione e stoccaggio, che consente ai grandi gruppi industriali di avere accesso direttamente al mercato libero del GNL, al fine di ottenere prezzi più competitivi per il rifornimento del metano;

Solvay potrebbe quindi già DA ADESSO acquistare direttamente il GNL che verrebbe scaricato presso lo stoccaggio di OLT Livorno, che, dopo la rigassificazione, può essere immesso senza problema alcuno nella rete di distribuzione dei metanodotti alla quale il sito industriale di Solvay è GIA’ collegato.

Inoltre, Il Rigassificatore OLT ha in fase avanzata l’avvio di alcuni progetti di potenziamento di attività, tra cui i “Servizi Small Scale” cioè la possibilità di fornire GNL ad utenze medio-piccole mediante l’uso di bettoline e e/o autotreni per la distribuzione marittima e terrestre:

Non esiste un solo motivo valido per un nuovo impianto di rigassificazione nel Comune di Rosignano Marittimo, ma ne esistono decine per evidenziarne l’inutilità, il danno, l’incompatibilità dal punto di vista della sicurezza, della tutela dell’ambiente”.

“Basta ad esempio considerare, che il sistema attracco-nave-pontile tubazioni-deposito, quindi ogni singola parte dell’impianto che costituirebbe il Rigassificatore Edison, verrebbe a collocarsi nel perimetro classificato con pericolo di incidente industriale RILEVANTE, ai sensi del DL 105/2015. Non sfugge poi come i presupposti per un recupero della vocazione turistica e della salvaguardia della fruizione culturale delle preziosa e ricca area archeologica di S. Gaetano verrebbero cancellate, in particolare se le condotte criogeniche, il cui tracciato è previsto anche in tale area,  venissero fatte rientrare nel campo applicativo del DL334/99, che interviene in merito alle disposizioni finalizzate a prevenire incidenti rilevanti: anche zone di pregio naturalistico nel parco fluviale del fiume fine e le fasce di rispetto stradale e ferroviario sarebbero sottoposte a rischio di incidente rilevante.”

Da valutare l’evidente eccedenza di capacità del GNL rispetto alle esigenze di mercato, per la presenza di ben 3 Rigassificatori (La Spezia, Rovigo, Livorno).”

“Se l’intero parco industriale di Rosignano è già in grado di attingere a condizioni favorevoli dal Rigassificatore OLT di Livorno, considerando poi che l’impianto di Rigassificazione proposto da Edison per Rosignano nuocerebbe pesantemente sull’economia turistica e fiscale del territorio, chi veramente potrebbe guadagnare dal Progetto di Edison??? Non l’occupazione, e nemmeno il territorio ed i cittadini.” conclude Mario Settino.

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